GLI ITINERARI

VIA DELLA BUFALOTTA

La via Salaria

La via Nomentana

Via delle Vigne Nuove

Via della Bufalotta

Le vie d' acqua

La via Bufalotta

L'itinerario Vigne Nuove - Bufalotta inizia da piazza Monte Gennaro, da dove oggi si dipartono le due antiche strade.


L' itinerario


Complesso ICP di via della Bufalotta . Subito dopo aver lasciato piazza Monte Gennaro, sul lato destro della strada, è visibile il complesso ICP del 1948 - 49 realizzato per i rimpatriati delle colonie italiane in Africa. Il fungo idrico . Dopo aver passato il quartiere Talenti , sul lato destro della strada, di fronte al Piano di Zona ‘Casal Boccone’ si erge la struttura della cisterna idrica a 'fungo', progettata dall' architetto Francesco Palpacelli . Resti di villa rustica romana . Dopo aver superato l'incrocio di via di Casal Boccone, di fronte all' ex borgata di Rolando Rocchi , sul lato destro della strada, è possibile immettersi in una strada sterrata che conduce ai resti di una villa rustica, risalente alla tarda età repubblicana, con annesse due vasche per la produzione di olio e di vino. Via di Tor San Giovanni. Superato il G.R.A., via della Bufalotta si incrocia con via di Tor San Giovanni: strada ricca di importanti siti storici monumentali. Percorrendo la strada suddetta, si giunge nei pressi del Piano di Zona ‘Cinquina’ e dell' ex borgata di Cinquina , dove è possibile osservare i ruderi di un antico sepolcro romano . Proseguendo, superato l'incrocio con via della Cesarina e via della Marcigliana, si giunge ad un piccolo piazzale (che determina la fine di via di Tor San Giovanni), dove un cancello non permette l'accesso alla Tenuta di Olevano, dove si trova l’ omonimo casale del XV secolo . Sulla sinistra del cancello sopra citato, troviamo una strada che, dopo aver attraversato tutta la riserva naturale della Marcigliana , termina su via di Valle Ricca ai margini con il comune di Monterotondo. Percorrendo questa suggestiva strada, che prende il nome di via di Santa Colomba (da non confondersi con l'omonima strada traversa di via Salaria) è possibile vedere la casa dell’ambiente della riserva naturale della Marcigliana , la torre medievale di Tor S. Giovanni rievocata per la prima volta col nome di Capitignano in un documento del 1012 ed il casale medievale di S. Lucia . Casale di Belladonna. Riprendendo via della Bufalotta si arriva all'incrocio con via della Marcigliana dove si trova un complesso residenziale chiuso, al cui interno troviamo il casale d'origine tardo - seicentesca. Il casale non è visibile ed è posto a sud del Fosso di Settebagni, tra via della Bufalotta e via della Cesarina. Nella tenuta omonima, soprattutto a nord del fosso di Settebagni, sono molti i resti d'epoca imperiale ritrovati durante gli scavi condotti nel 1827 ed acquistati successivamente dai Musei Pontifici. Il casale non è da confondere con il complesso fortificato ed affiancato da due torri, descritto da Eufrosino della Volpaia ne 'Il Paese di Roma' del 1547, che indica un sito ancora oggi non identificato posto a sinistra di via della Bufalotta prima dell'incrocio con via della Cesarina. Ex manicomio di S. Maria della Pietà . Dall'incrocio sopra citato, svoltando a sinistra per via della Marcigliana e prendendo subito dopo la prima traversa a destra (via B. Capitanio) ci si trova di fronte ad una grande struttura fatiscente che ha ospitato in passato il manicomio di S. Maria della Pietà. Resti di villa in via della Marcigliana . A destra del primo tornante di via della Marcigliana percorsa in direzione Salaria, tra il bivio con via della Bufalotta e la centrale elettrica di Roma - Nord, sono riscontrabili i resti di una villa di epoca romana, di cui si vedono lunghi ambienti voltati, forse riferibili a cisterne.